Rättvik – Stoccolma

Martedì 26 luglio 2011

La mattina rifacciamo i letti, puliamo il cottage e dopo il check-out lasciamo zaini e trolley al campeggio per fare un giro nel paese. È giorno di mercato e ci addentriamo curiosi tra le bancarelle. Poi torniamo a prendere i bagagli e andiamo verso la stazione, dove ci aspetta il treno per Stoccolma. Il tempo è magnifico, sulla spiaggia del lago molta gente si rilassa, fa il bagno, prende il sole… Per noi un bel pranzo al sacco nel prato circostante. Quindi saliamo sul treno per Stoccolma, un altro viaggio piuttosto tranquillo nonostante ancora il trasferimento di posto in posto lasciandolo a chi aveva prenotato.

Arriviamo a Stoccolma poco dopo le 16 e ci avviamo verso la nostra ultima “casa” svedese, l’Hotell Bema. Un vero hotel con prezzi simili al precedente ostello, a parte la camera singola che mi sono concesso, 750 Kr. Si trova nel quartiere Norrmalm, a due passi dalla stazione centrale e da Sergels Torg, la piazza di Stoccolma con i centri commerciali e i negozi più alla moda. Consigliatissimo, anche se lo Zinkensdamm e Södermalm hanno davvero un fascino unico. Dopo aver posato i bagagli ed esserci rinfrescati con una doccia usciamo dall’hotel e ci avventuriamo in Stoccolma. Prima tappa uno dei negozi Systembolaget, l’unica concessionaria di alcoolici della Svezia: un immenso panorama di vini, birre e liquori a prezzi abbastanza convenienti, su cui facciamo un pensierino per eventuali regali. Ammiriamo poi la St:Clara Kyrka, maestosa chiesa di Norrmalm.

Quindi torniamo a Gamla Stan e girovaghiamo per Riddarholmen (“L’isola dei Cavalieri”) e i suoi imponenti edifici, come la chiesa, Riddarholmskyrkan, e il palazzo della Norstedts, la casa editrice di Stieg Larsson, con un curioso tetto a vela.

Poi andiamo a Slussen e saliamo, essendo chiuso il Katarinahiss, sull’ascensore dell’Hotel Gondolen, Gondolenhiss, da dove si gode un panorama fantastico di Stoccolma. Purtroppo la mia macchina fotografica ha la batteria scarica, così mi affido agli scatti di Sara e Francesca.

Da lì raggiungiamo Mosebacke Torg, una suggestiva e tranquilla piazzetta nel cuore di Södermalm, abbastanza inesplorata dai turisti. Attraverso un portale si accede a Mosebacke-terrasse, uno spiazzo con vista sulla città, pieno di gente, con stand che vendono birra e cibarie. Dopo un po’ superiamo la zona e raggiungiamo la Katarina Kyrka, bellissima. Quindi attraversiamo la trafficata Katarinavägen tornando a Slussen dove finalmente assaggiamo le famose aringhe fritte del Nystekt Strömming, un chiosco consigliato da più guide. Dico finalmente perché nei giorni precedenti l’avevamo spesso incrociato ma sempre fuori dall’orario dei pasti. Davvero buone, tanto che faccio il bis.

Riempito lo stomaco ci godiamo il lungo tramonto stoccolmese dall’Hilton terrassen, una terrazza – appunto – all’inizio di Södermalm, apparentemente chiusa ma accessibile ai turisti più accorti, come siamo noi… Un panorama affascinante che mi fa innamorare definitivamente della capitale svedese.

Torniamo quindi ancora a Gamla Stan per assistere nello storico locale Stampen ad un divertente concerto di un gruppo locale che propone covers blues. La vetrina del posto mostra numerosi mostri sacri jazz che vi hanno suonato, probabilmente nel palco più grande. Il nostro concerto è nella sala del bar, piccola per la gente che lo popola e che esce ed entra ma decisamente intima.

Finito lo spettacolo ci addentriamo per i vicoli di Gamla Stan e ammiriamo Stortorget di notte da una delle sue panchine, che non vogliamo mai lasciare perché è la nostra ultima serata a Stoccolma. Con grande rammarico dopo un po’ ci avviamo verso l’hotel, vista l’ora tarda. Non è così tardi in effetti, ma la mattina seguente ci vogliamo svegliare in tempo per gli ultimi giri in questa bellissima città.

continua…

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2 risposte a Rättvik – Stoccolma

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